Maccabuoni

È ormai diventata un progetto consolidato quello de “I Maccabuani” che La Terra di Piero mette in atto con giovani con diverse disabilità.

L’obiettivo del progetto è potenziare le capacità dei partecipanti, favorendone un percorso di crescita e autonomia personale, con l’auspicio che si trasformi anche in autonomia lavorativa, sociale ed economica.

Uno dei diversi scopi del progetto è quello di dimostrare che coniugare lavoro e disabilità è possibile e questo si può verificare durante i laboratori de La Terra di Piero in cui queste persone dimostrano particolari inclinazioni verso le attività proposte.

Lavori che richiedono organizzazione, ordine, chiarezza, istruzioni visive e la produzione di pasta fresca si è rivelata particolarmente efficace.

L’idea nasce grazie all’intuizione del presidente de La Terra di Piero Sergio Crocco in collaborazione con i volontari dell’Associazione italiana persone down e Associazione Punto e capo che, guidati dalle mani esperte di Tiziana Turano, membro del consiglio direttivo de La Terra di Piero, che supervisiona i laboratori che si svolgono due giorni alla settimana per sette mesi all’anno.

Oltre all’Associazione italiana persone down e Associazione Punto e a capo, si è unito al progetto un istituto scolastico superiore, con il quale è stata sottoscritta una convenzione, che fa in modo che i ragazzi con disabilità siano accompagnati dai docenti di sostegno per partecipare ai laboratori.

I ragazzi partecipanti sono fra i 20 e i 25 e dimostrano grande entusiasmo nel realizzare la pasta fatta a mano, in particolar modo i “maccaruni”. Ogni partecipante ha il proprio corredo di lavoro composto da cappellino, grembiule, contenitori per la pasta.  La Terra di Piero vorrebbe acquistare una impastatrice per agevolare il lavoro dei giovani.

I “maccabuani” sono stati anche realizzati, venduti e apprezzati in alcune manifestazioni pubbliche tenute nella città di Cosenza.